PROGETTO Living Lab 4.0: Agri-Cultura

La CSA vince il Bando Reti Scuola – Territorio finanziato dalla Fondazione Caritro     


Data di avvio: 10/09/2022 – Data di conclusione: 10/04/2024
Partner: Istituto Comprensivo Trento 5, Università di Trento DSRS, Comune di Trento, Libreria Due Punti e Cooperativa Samuele

SINTESI DEL PROGETTO
Il Living Lab 4.0 ha coinvolto come attori protagonisti gli studenti dell’Istituto Comprensivo Trento 5 con l’obiettivo di affrontare i temi della sostenibilità ambientale e sociale attraverso la sperimentazione di nuove modalità di apprendimento che hanno combinato la discussione in “gruppi di lettura” (Libreria Due Punti) con visite guidate presso le aziende che fanno parte della CSA Naturalmente in Trentino e presso i laboratori della Cooperativa Sociale Samuele.

ANALISI DEL CONTESTO sociale ed educativo di riferimento
Gli obiettivi dell’agenda 2030 pongono delle sfide chiave per il nostro futuro. Il progetto Nutrire Trento (Comune e Università di Trento) da anni stimola la creazione di progettualità comuni tra i soggetti della società civile che promuovono consumo e produzione sostenibile. Il Living Lab 4.0 si è proposto di estendere tale attività coinvolgendo le nuove generazioni attraverso un’azione che unisca la discussione (DuePunti) e la scoperta delle pratiche di sostenibilità già presenti sul territorio (CSA, Samuele).

AMBITO TEMATICO di attualità
Il progetto Living Lab 4.0 mira a far conoscere alle giovani generazioni esperienze concrete di consumo e produzione sostenibile attive sul territorio trentino. Le metodologie proposte hanno favorito interazione e confronto oltre a fornire gli strumenti culturali e pratici per sviluppare sensibilità verso i temi della transizione ecologica e della salvaguardia ambientale e sociale, di prioritaria importanza per educare alla cittadinanza informata ed attiva.

OBIETTIVI DEL PROGETTO (competenze trasversali dei giovani in qualità di cittadini attivi, che il progetto si è proposto di sviluppare)
Il progetto valorizza l’azione congiunta di istituzioni e organizzazioni della società civile per la formazione di una cittadinanza sostenibile. L’apprendimento attraverso il confronto con il mondo della “agri-cultura” (agricolo e culturale) guida i giovani verso la costituzione di uno spazio auto-educante che si delinea a partire dal dialogo; questo “laboratorio partecipato” offre un panorama di orientamento verso scelte di vita stimolate dalla curiosità e orientate a inclusione e condivisione.

CO-PROGETTAZIONE tra realtà scolastiche, realtà del contesto territoriale e studenti coinvolti nel progetto
L’approccio di co-progettazione di tutte le attività si è configurato in quanto scambio culturale, generazionale e su vari livelli di conoscenza, in un’ottica di condivisione e contaminazione. Ogni entità è stata parte integrante del progetto: studenti ed insegnanti incarnando la dimensione di base per la trasmissione di conoscenze; la Libreria come fucina di idee in movimento; aziende e Cooperativa sociale come portatrici di saperi pratici che devono imparare essi stessi a comunicare e tramandare.

CARATTERI INNOVATIVI e complementarietà dei metodi e degli approcci di attività previsti rispetto all’offerta scolastica
Fare esperienza a contatto con realtà del territorio ha permesso ai ragazzi di misurarsi in compiti pratici ed alla scuola di implementare una didattica laboratoriale in grado di fare sintesi tra i contesti interni ed esterni ad essa. Questo approccio stimola lo sviluppo di competenze di cittadinanza a partire dai propri comportamenti e l’arricchimento delle capacità con il fine di sviluppare autodeterminazione e autoefficacia, ed allo stesso tempo favorire relazioni e rispetto verso gli altri.

TERRITORIO COINVOLTO
Scuole Crispi, Palazzo Geremia e Palazzo di Sociologia a Trento hanno ospitato gli incontri informativi e di lettura; le aziende agricole Aneghe Taneghe e Maso Canova appartenenti alla CSA Naturalmente in Trentino e vincitrici di un concorso di idee interno i laboratori esperienziali; lo spazio delle cucine e della sala ricevimento gestite dalla Cooperativa Samuele presso l’Istituto Artigianelli di Trento l’evento finale di restituzione.

RUOLO DEI PARTNER

  • CSA Naturalmente in Trentino: coordinamento del progetto e organizzazione delle visite in azienda
  • Istituto Comprensivo Trento 5: laboratorio permanente in classe, allineamento con la CSA, mostra didattica presso la scuola
  • Università di Trento DSRS: supporto nella programmazione degli eventi formativi; raccolta e analisi dei dati; concessione spazi per incontri informativi
  • Comune di Trento: supervisione e connessione delle realtà, attività di comunicazione; concessione spazi per incontri informativi
  • Libreria Due Punti: gestione del rapporto con le case editrici e gli autori; facilitazione degli incontri con gli studenti; letture
  • Cooperativa Samuele: organizzazione e gestione laboratorio di trasformazione dei prodotti per l’evento finale di restituzione

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’

PARTE 1:

  • definizione del programma: momenti formativi con gruppo classe (due classi unite 2B e 2F) e studenti con fragilità specifiche appartenenti all’Istituto Comprensivo Trento 5
  • due incontri formativi con le aziende presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale di Trento
    1. 28 novembre con Stefania di Maso Canova: Presentazione CSA Naturalmente in Trentino e progetto Nutrire Trento, Presentazione dell’azienda agricola “Maso Canova” e tematiche del cibo, tipi di agricoltura, biodiversità anche nel piatto, agenda 2030, stagionalità e prodotti a km 0 (laboratorio pratico a gruppi per simulazione di spesa)

    1.  13 febbraio con Nadia di Aneghe Taneghe: come si allevano gli animali

         
  • due letture con autore e discussione con la Libreria duepunti: Federico Zappini insieme al Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento con Francesca Forno ed a una serie di case editrici impegnate nel lavoro di divulgazione ambientale e sociale sulle tematiche di economia circolare, rifiuti e spreco, cibo e stagionalità: 
  1. 6 febbraioGiorgia Pagliuca, Aggiustiamo il mondo (Aboca Edizioni, 2022)
    Se vogliamo impegnarci per un mondo sostenibile, dobbiamo andare oltre le nostre abitudini. Spingerci a fondo, trovare soluzioni diverse e strade secondarie. Non muoviamoci solo per slogan. La sostenibilità è un percorso, o meglio una corsa a ostacoli, in cui abbiamo bisogno di collettività, della discesa in campo di una moltitudine di cittadini imperfetti ma disposti a migliorarsi e a partecipare attivamente per il bene comune. Se guardassimo il nostro mondo dallo spazio, impareremmo ad adottare una visione d’insieme: siamo tutti sulla stessa barca, non c’è nessun luogo sulla Terra in cui potersi nascondere dalla crisi climatica. Ma ogni nostra azione, come scegliere una borraccia riutilizzabile per l’acqua o rifiutare una bistecca per cena, può contribuire al cambiamento necessario. Giorgia Pagliuca con i suoi irresistibili eco tips sposta finalmente l’asse dalle lezioni teoriche sui massimi sistemi alle esperienze vere, quotidiane, suggerendo gesti concreti e mostrando come realizzarli. Siamo pronti alla sfida?

  

  1. 15 maggioRoberto Barbiero, Storie di clima (Ediciclo, 2020)
    Il cambiamento climatico sta interagendo nella vita del nostro Pianeta con impatti sempre più devastanti per la vita delle comunità umane, animali e vegetali. Roberto Barbiero e Valentina Musmeci sono andati a cercare nel mondo donne e uomini che abbiano dovuto portare avanti una difficile lotta ambientale o sociale sul loro territorio a causa dei cambiamenti climatici. Dalla Patagonia alla Finlandia, dall’Uganda al Messico, dal Libano alla Sicilia, gli autori hanno raccolto testimonianze vive, attuali, riportando le emozioni e le sofferenze ma anche le soluzioni adottate da queste persone per sopravvivere o comunque cercare di vivere meglio. Queste testimonianze possono insegnarci molto, prima che sia troppo tardi. Prefazione di Luca Mercalli

  • Dopo ogni sessione, lavoro in classe di rielaborazione delle considerazioni per le varie materie (italiano-articoli di giornale, scienze-ricerca fotografica e ricerca, arte-disegni/modellini, lingue straniere-linguaggio tecnico) da raccogliere in una mostra didattica con tutti i contributi (durata dell’anno intero)

PARTE 2:

  • visite in aziende della CSA con corsi dedicati a seconda della specificità dei prodotti e dei metodi di coltivazione del produttore (scelte tramite bando interno di idee)

18 aprile Azienda Agricola MASO CANOVA – fattoria didattica (Vallelaghi)

 

10 maggio ANEGHE TANEGHE S.A S. – trasformazione della carne (S.Michele all’Adige)


PARTE 3:

  • partecipazione delle classi alla Fiera Fa’ la Cosa Giusta Trento il 20 ottobre 2023, con l’accompagnamento della Prof.ssa Forno del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale
  • evento di fine esperienza (20 ottobre) presso gli spazi della Cooperativa Samuele all’interno dell’Istituto Artigianelli a seguito di un laboratorio di trasformazione dei prodotti della CSA con i ragazzi del corso opzionale di cucina; partecipazione delle istituzioni coinvolte 
  • allestimento mostra didattica
  • rielaborazione materiale fotografico-video (con autorizzazioni)
  • valutazione dell’esperienza da parte del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento (Francesca Forno)
  • pubblicazione articoli, materiale divulgativo e sintesi sulla pagina web della CSA Naturalmente in Trentino

   

RISULTATI OTTENUTI (indicatori quantitativi e/o qualitativi individuati per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi)

  • accompagnare gli studenti nella conoscenza del territorio e delle attività di produzione, consumo e distribuzione
  • esperienza in prima persona dei ragazzi sulle ricadute dei concetti di sostenibilità ambientale e equità sociale
  • creazione di legami tra realtà che operano nell’ambito agricolo e socio-educativo
  • specializzazione della CSA in attività formative e di coprogettazione
  • ruolo delle istituzioni nel favorire il cambiamento
  • analisi e report del materiale prodotto
  • pubblicazione del giornalino

RICADUTE ATTESE per il contesto trentino nel biennio successivo alla conclusione del progetto

Ricadute locali riguardanti:

  • la definizione di una buona pratica da esportare
  • la sensibilizzazione su tematiche alimentari e sviluppo sostenibile
  • l’implementazione della rete di realtà territoriali e sviluppo di proposte collaborative
  • l’attivo coinvolgimento di studenti, cooperative sociali e agricole, associazioni, enti di ricerca e amministrazioni
  • l’inserimento lavorativo per persone fragili
  • iniziative di orientamento giovanile che colleghino il mondo della ricerca con il tessuto produttivo

Galleria